Le zecche possono, soprattutto durante i mesi più caldi dell’anno, essere una vera e propria seccatura. Questo non solo vale per gli esseri umani, ma anche per i cani, che possono infettarsi con l'anaplasmosi.
Il vostro amico a quattro zampe è stato recentemente morso da una zecca? Lo vedete soffrire di sintomi non specifici come ad esempio la stanchezza, inappetenza o la febbre? Questi sintomi potrebbero indicare un'infezione da anaplasmosi.
Vi spiegheremo in seguito cosa sia esattamente l'anaplasmosi, come viene diagnosticata e quali sono le opzioni di trattamento disponibili. Vi vogliamo dare anche dei consigli su come proteggere il vostro cane dalle zecche e dalle malattie che questi animali trasmettono.
● L'anaplasmosi è una malattia infettiva batterica
● In Europa, la specie di zecca del legno comune è la responsabile principale della trasmissione degli agenti patogeni
● L'infezione da anaplasma non si manifesta con sintomi riconoscibili in tutti i cani
● Un decorso con sintomi della malattia può causare diversi disturbi. Tra i sintomi più comuni ci sono: la diarrea, una maggiore tendenza al sanguinamento o disturbi legati alla zoppia
● Per fare una diagnosi si ricorre alle analisi del sangue
● Se dovesse presentarsi un'infezione sintomatica da anaplasmosi questa verrà trattata con gli antibiotici
● Vi raccomandiamo fortemente una protezione naturale efficace contro le zecche, soprattutto durante i mesi caldi dell’anno
L'anaplasmosi è una malattia infettiva. Gli agenti patogeni responsabili della malattia si chiamano anaplasmi. Gli anaplasmi sono batteri che fanno parte della famiglia della Ceae Ehrlichia.
In caso di infezione, gli anaplasmi attaccano i granulociti. Si tratta di globuli bianchi che si formano nel midollo osseo e vengono poi rilasciati nel sangue. Gli anaplasmi si moltiplicano nei granulociti e li distruggono. Dipendendo da come si sviluppa la malattia, i cani affetti da anaplasmosi possono soffrire di gravi conseguenze.
L'anaplasmosi è trasmessa dalle zecche, che trasportano gli agenti patogeni e infettano l'ospite nel momento nel quale si cibano del suo sangue. In Europa, la specie di zecca del legno comune è la principale responsabile delle infezioni da anaplasmosi nei cani.
Anche la zecca della taiga può essere portatrice di anaplasmi. Tuttavia, l'habitat di questa specie di zecca è in gran modo limitato all'Asia centrale e orientale. In Europa sono state finora individuate solo piccole aree di distribuzione isolate.
L'anaplasmosi è assai diffusa nei cani. Secondo alcuni studi, in Germania, ad esempio, si può dimostrare che un numero tra il 19-50% di tutti i nostri amici a quattro zampe abbia offerto almeno una volta nella sua vita l’infezione dell’anaplasmosi.
L'anaplasmosi può manifestarsi nei cani con una serie di sintomi dopo un periodo di incubazione che può andare dai 2 ai 20 giorni. Purtroppo non è sempre così. L'infezione da anaplasmosi è completamente asintomatica nella maggior parte dei cani affetti da questa.
Se l'anaplasma trasmesso al cane dovesse provenire da un ceppo patogeno potente, e se il sistema immunitario dell'amico a quattro zampe è anch'esso indebolito, l'anaplasmosi può avere un decorso critico con gravi conseguenze per la salute animale.
● Stanchezza
● Febbre
● Diarrea
● Vomito
● Mancanza di appetito
● Perdita di peso
Purtroppo i cani affetti da anaplasmosi possono sviluppare anche gonfiore e infiammazione delle articolazioni, nonché ingrossamento del fegato e della milza. A seconda del decorso della malattia, sono possibili anche deficit neurologici, che possono manifestarsi, ad esempio, con crampi e zoppia.
La diminuzione delle piastrine e una maggiore tendenza al sanguinamento nei cani sono tra le conseguenze tipiche dell'anaplasmosi.
Nei cani affetti da anaplasmosi si possono manifestare sintomi come frequenti emorragie nasali con quello che viene comunemente chiamato petecchie, vale a dire delle emorragie delle dimensioni di una capocchia di spillo, sulle membrane mucose.
Possono verificarsi anche emorragie d'organo che, a seconda degli organi colpiti, possono portare a ulteriori sintomi e manifestarsi nel cane, ad esempio, attraverso una forte sete, problemi al tratto gastrointestinale o persino tosse.
Le zecche, come la comune zecca del legno, non trasportano solo agenti patogeni come gli anaplasmi. In caso si venga morsi da una zecca, è possibile contrarre l'infezione da borrelia. Anche la borrelia è un batterio. La malattia che causano questi batteri viene chiamata Borreliosi.
Se un cane soffre contemporaneamente di anaplasmosi e della malattia di Lyme, i sintomi sono spesso molto più gravi rispetto a quando l'animale soffre di una sola delle due malattie.
È fondamentale che il sistema immunitario del cane sia in perfetta funzione. Un sistema immunitario forte non può però impedire, in caso che il cane venga morso da una zecca, un'eventuale infezione da anaplasmosi. Allo stesso tempo però possono certamente influenzare la capacità del cane di sopravvivere a questa e ad altre malattie.
Evitando un eccessivo stress e fornendo una dieta equilibrata con alimenti per cani di alta qualità, avrete la possibilità di contribuire in modo significativo a non indebolire il sistema immunitario del vostro cane.
Può essere utile somministrare al cane un integratore alimentare che lo aiuti a sostenere il suo sistema immunitario. Nella nostra gamma troverete due prodotti, Bellfor Immune e Shiimun Immune, che possono essere utilizzati a questo scopo.
Entrambi gli integratori sono realizzati con ingredienti naturali accuratamente selezionati che forniranno al cane una serie di preziosi nutrienti che lo aiuteranno a rafforzare il suo sistema immunitario.
Per diagnosticare l'anaplasmosi nei cani è necessario far fare al cane gli esami del sangue. L'infezione provoca anemia e riduzione del numero di piastrine (trombociti). Durante la fase acuta della malattia, gli anaplasmi sono visibili al microscopio.
Nel processo diagnostico può essere utilizzata anche la rilevazione indiretta degli anticorpi. Questa però non fornisce un risultato univoco, visto che dopo l'infezione da anaplasmi l'organismo del cane impiega un discreto tempo per poter produrre anticorpi.
Se il veterinario dovesse diagnosticare l'anaplasmosi al cane, prescriverà un antibiotico adatto per il trattamento. Nella maggior parte dei casi l’antibiotico viene somministrato per un periodo compreso tra le due e le quattro settimane. Inoltre, la conta piastrinica viene monitorata nell'ambito della terapia. Se il cane non dovesse mostrare alcun sintomo di anaplasmosi, l'animale non verrà trattato.
A seconda delle condizioni del cane, oltre alla somministrazione di antibiotici possono essere necessarie altre cure di trattamento. Queste possono includere, ad esempio, la somministrazione di antidolorifici e farmaci per ridurre la febbre, nonché infusioni, nel caso che il cane dovesse aver perso molti liquidi dovuto al fatto che questo soffra di vomito e diarrea gravi.
Nel caso che l'anaplasmosi del cane venga trattata tempestivamente e in modo adeguato, è probabile che il vostro amico a quattro zampe si possa completamente riprendere e che non ci saranno danni permanenti o effetti tardivi da temere. Dopo un trattamento efficace dovuto ad un'infezione da anaplasmosi del cane non si devono temere effetti negativi sull’aspettativa di vita.
Non esiste una vaccinazione contro l'anaplasmosi. Per questo motivo purtroppo non vi è alcuna possibilità di proteggere il vostro amico a quattro zampe da questa malattia infettiva batterica.
Gli anaplasmi responsabili dell'anaplasmosi nei cani sono un rischio anche per l'uomo. La malattia infettiva appartiene quindi a quelle malattie denominate con il termine di zoonosi. Normalmente un'infezione nell'uomo si viene a verificare solo quando gli agenti patogeni vengono trasmessi da una zecca.
In teoria, il cane può infettarvi con l'anaplasmosi in caso di contatto diretto con il sangue. Le possibilità che ciò accada sono però fortunatamente estremamente basse e non sono quindi motivo di eccessiva preoccupazione..
Le zecche possono infettare il cane non solo con l'anaplasmosi, ma anche con altre malattie, come la malattia di Lyme. Appena comincia il caldo i parassiti succhiasangue si attivano. La stagione tipica delle zecche comprende normalmente i mesi tra marzo e ottobre.
Quando si passeggia all'aria aperta è di vitale importanza proteggere il cane dalle punture di zecca e dal relativo rischio di infezione. Oltre a un controllo accurato del pelo dopo la passeggiata, vi consigliamo di utilizzare Bellfor ZEComplete Spray.
ZEComplete è un preparato naturale che, a differenza di molti repellenti convenzionali per cani, non contiene acaricidi potenzialmente nocivi. Gli oli ad alto contenuto di acido laurico e il grasso degli insetti hanno un effetto inibitorio sulle zecche.
In questo modo, ZEComplete di Bellfor potrà svolgere un ruolo fondamentale nella riduzione significativa contro il rischio che il vostro cane venga infestato dalle zecche e quindi infettato da malattie come l'anaplasmosi.
Come avete potuto leggere in questo articolo, un'infezione da anaplasmosi può avere gravi conseguenze per il cane. L’utilizzo di un'efficace profilassi contro le zecche, possibilmente prodotto con soluzioni naturali, dovrebbe quindi essere parte integrante della vostra routine quotidiana, soprattutto quando durante i mesi più caldi dell’anno, portate a spasso il vostro cane nei grandi spazi aperti. Così facendo ridurrete significativamente il rischio che il vostro cane venga infestato dalle zecche e quindi dall'anaplasmosi o da altre malattie come la malattia di Lyme.
A prescindere da questo, è sempre un bene tenere d'occhio le condizioni generali del vostro amico a quattro zampe. Una dieta adeguata alla specie ed evitare lo stress contribuiranno in modo decisivo a sostenere il sistema immunitario del cane. Questo può anche avere un effetto sul decorso della malattia in caso di un’infezione da anaplasmosi. È consigliabile somministrare al cane un mangime complementare adatto a rafforzare le sue difese immunitarie, come quelli della nostra gamma Bellfor.
